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𝓡𝓮𝓿𝓲𝓮𝔀 𝓣𝓸𝓾𝓻 - "𝓢𝓯𝓲𝓸𝓻𝓪𝓶𝓲" 𝓭𝓲 𝓟𝓮𝓷𝓮𝓵𝓸𝓹𝓮 𝓦𝓱𝓲𝓽𝓮

Amici delle Gatte partecipiamo oggi al Review Tour dedicato al libro "Sfiorami" di Penelope White, lo spin-off della Dilogia Possession, pubblicato in self il 21 ottobre. Per il Blog lo ha letto la nostra Birba, andiamo a vedere cosa ne pensa..

SCHEDA LIBRO:


Titolo: Sfiorami

Autore: Penelope White

Editore: Self publishing

Trope: Forbidden, Age-gap, BDSM

Serie: spin-off della Dilogia Possession – autoconclusivo – stand-alone

Pagine: 448

Formato: Ebook - Cartaceo (disponibile per gli abbonati a KU)

Prezzo: 2.99€ - da definire

Data pubblicazione: 21 ottobre 2024


SINOSSI:


Sebastian e Carlo sono amici da una vita.


Quando Carlo perde la moglie, Sebastian lo aiuta a prendersi cura della piccola Perla.


Gli anni passano, la ragazza è ormai una donna costretta ad affrontare anche la morte del padre.


L’unica colonna che sorregge ancora il suo mondo è lo ‘zio Sebastian’.


L’amico di famiglia.

L’uomo che si è sempre preso cura di lei.

Ma il tempo scorre, le cose cambiano.

Il confine tra giusto e sbagliato si assottiglia.


Quanto può far bene un errore?

Quanto può far male un legame?


Perla e Sebastian scopriranno sino a che punto è sbagliato amare…


Una nuova storia prende forma tra le stanze del Dirty Rose, il locale BDSM in cui ritroveremo il mentore Michael, il saggio Sandro e l’esuberante Ambra di “Possession”.

Una nuova storia di affetto, unione, legame…

Una nuova storia in cui tracciarne i confini diventa impossibile.


Miciolosi, oggi vi parlo dello spin off della dilogia “Possession” di Penelope White, una storia che mi è rimasta nel cuore… Soprattutto Sandro mi ha irrimediabilmente conquistato…


Ed è in Possession che questa trama affonda le radici, per l’esattezza nella fine si Possession 2; Sebastiano, Carlo e Perla infatti ci vengono presentati a casa di Sandro, è Ambra che ce li introduce ed è attraverso i suoi occhi che sin dall’inizio percepiamo il rapporto che intercorre tra i due protagonisti. Un rapporto che va oltre il sangue e che esiste da tanti anni, da quando Sebastiano una mattina, dopo aver chiuso il suo locale, ha portato a scuola una bambina sola e spaventata.


Quella bambina che ora è una donna, e quella donna, tornata dopo un periodo di studio a Londra, è diventata off limits per lui, perché non dovrebbe provare certe sensazioni in sua presenza.


“Perché io e Perla ormai siamo una famiglia e soffrirei più io senza di lei che viceversa. Perché io ho bisogno di Perla.”


Ma è davvero così?

E come si affronta qualcosa che non si pensava potesse capitare?


Tra errori, omissioni e incontri al Dirty, Sebastiano e Perla dovranno guardarsi dentro e capire cosa vogliono da sé stessi e dall’altro.

Ambra è il collante che ci lega a Sebastiano ed è una figura materna, a suo modo, per Perla, anche quando decide di portarla la prima volta al Dirty facendole conoscere questo mondo, il BDSM, che qui si guarda attraverso un velo, da lontano.

Tornando al Dirty Rose infatti, incontriamo di nuovo Michael e Sandro, in questo momento come amici e guide di un Sebastiano completamente impreparato ad accettare ciò che sente.


“Sembra aver capito quel qualcosa che io ancora non ho avuto il coraggio di ammettere, neppure a me stesso.”


La mancanza dei loro due amici è molto forte, ma questi uomini riescono a farsi forza a vicenda, facendosi portatori di consigli saggi nati dalle proprie esperienze e dai propri errori, anche Sebastiano è un Master e, anche se ha abbandonato la pratica mesi fa, non ha smesso di esserlo. E forse, anche questo è un ostacolo nel suo rapporto con Perla.


“Ammettilo, Sebastian. Sii sincero, almeno con te stesso.”


La trama è scorrevole a POV alternati e anche i salti temporali, che fanno luce sul loro passato, si integrano perfettamente nella storia riempiendo quei “buchi” che ci permettono di conoscere la storia che lega zio Sebastiano e Perla.


Come i precedenti della serie, l’ho trovato un libro molto mentale, tutto si muove nella mente dei due protagonisti, che cercano di fare chiarezza nel loro mondo. Onestamente mi è mancata la parte BDSM nella trama, le poche pratiche di cui si fa riferimento sono viste e vissute attraverso un velo.


Se avete voglia di tornare a Roma, al Dirty Rose e se volete leggere una storia d’amore piena di emozioni e di errori (a fin di bene), non potete lasciarvi sfuggire questo spin off, sperando che non sia l’ultimo della serie e di poter tornare di nuovo a incontrare Michael, Sandro, Vera, e Anna.


Un abbraccio e buona lettura

Birba


Questa è la canzone che la nostra Birba vi consiglia di ascoltare durante la lettura:

Everybody hurts (R.E.M.)

Le Gatte ringraziano Penelope White per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.


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