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𝓡𝓮𝓿𝓲𝓮𝔀 𝓟𝓪𝓻𝓽𝔂 - "𝓛𝓪 𝓹𝓸𝓻𝓽𝓪 𝓪𝓹𝓮𝓻𝓽𝓪" 𝓭𝓲 𝓒𝓱𝓪𝓻𝓵𝓸𝓽𝓽𝓮 𝓡𝓲𝓭𝓭𝓮𝓵𝓵

Amici delle Gatte partecipiamo al Review Party dedicato al libro "La porta aperta – Il mistero di Ladlow Hall" dell’autrice Charlotte Riddell, edito da Veleno Edizioni.

SCHEDA LIBRO:


Titolo: La porta aperta

Autore: Charlotte Riddell

Editore: Veleno edizioni

Genere: Racconto gotico

Formato: ebook - cartaceo (disponibile su KU)

Prezzo: 0,99€ - 5,50€

Data di pubblicazione: 2 novembre 2021


TRAMA:


C'è una casa che nessuno può abitare.

C'è una porta che non può essere chiusa.

C'è un caso di omicidio da risolvere.


Il giovane Phil Edlyd, impiegato in un ufficio di banditori e agenti immobiliari, vuole a tutti i costi guadagnare qualche sterlina in più per arrotondare lo stipendio piuttosto esiguo. Si propone, così, volontario per risolvere il mistero che aleggia a Ladlow Hall, che si dice essere infestata.


La porta aperta è una storia di fantasmi che fa delle atmosfere inquietanti il suo punto di forza e indaga, tra spettri e misteri, l'etica capitalistica dell'età vittoriana.

Buongiorno a…mici, oggi vi parlo di un racconto gotico dal titolo La porta aperta – Il mistero di Ladlow Hall dell’autrice Charlotte Riddell, edito da Veleno Edizioni.


Parto facendo un passo indietro per spiegarvi che questa autrice non è dei nostri tempi. Il racconto, nella sua primissima stesura, è stato pubblicato in una raccolta intitolata Weird Stories del 1882 e poi da solo nel 1912.


Tatiana Sabina Meloni, ideatrice della CE che lo ha pubblicato per la prima volta in Italia, ha questo come scopo: far conoscere autrici sconosciute nel nostro Paese e, da come spiega nella prefazione, quando ha scoperto la Riddell se ne è innamorata tanto da decidere di tradurne il testo.


Detto questo, preparatevi a un racconto che pare semplice, ma non lo è. Non tanto per le vicende narrate, ma per il significato forte che un bravo lettore scova tra le righe.

La porta aperta è ambientato nel periodo vittoriano e mostra i grandi limiti della società del tempo, soprattutto nei giudizi e nei pregiudizi tra casta e casta, e per come era intesa la ricchezza.


Ho molto apprezzato trovare alcuni piè di pagina nei quali sono spiegati modi di dire o riferimenti ad abitudini – o simili – tipici degli inglesi del tempo: senza di essi alcune sfaccettature sarebbero rimaste incomprensibili e di questo do merito alla traduttrice.

Il protagonista è Phil Edlyl, un giovane ventiduenne che, per aiutare in famiglia, lavora in una società finanziaria pur non amando molto i calcoli. Cliente di detta società, avendo richiesto un prestito per acquistare un immobile, è il signor Garrison, che si trova però incastrato in un contratto che non ha ancora firmato con il precedente proprietario, un accordo dal quale, in virtù dei soldi chiesti alla finanziaria, non può tirarsi indietro, nonostante ci sia un grosso problema a monte.


È qui che entra in scena il giovane Phil, il quale ha sentito dire che potrebbe guadagnare molto se solo riuscisse a scoprire cosa nasconde la dimora che Garrison non vuole più acquistare, sebbene abbia i soldi per farlo. Cosa ha indotto l’uomo a rifuggire dall’affare?


Phil, che non è mai stato apprezzato per il proprio lavoro, si offre volontario per scoprire se davvero in quella dimora nel Meadowshire c’è una porta che non si chiude mai per colpa di un dispettoso fantasma.

Solo contro tutti, il giovane ha dalla sua soltanto Lord Ladlow, erede testamentario della villa infestata, che non l’avrebbe mai “venduta” a Garrison se avesse saputo di questo brutto aspetto.


Phil, però, non è uno stolto come ritengono i ben pensanti, i ricchi che lo hanno circondato fino ad allora, gli stessi che gli garantivano un lavoro. Lui non è come gli altri, e la sua purezza d’animo si riscontra nel proprio coraggio.

Il riscatto per lui si avvicina giorno dopo giorno e lo avrà solo quando darà prova dell’esistenza del fantasma. Lo ha giurato a se stesso. Ma il fantasma si farà scoprire? D’altro canto circolano tante voci… Che sia l’anima dell’uomo che è stato ucciso tanti anni addietro nella villa? Oppure i fantasmi non esistono?


L’autrice è stata molto famosa a suo tempo per i suoi racconti dalle tinte scure e tutto potrebbe accadere. La sua è una fantasia fervida, soprattutto se consideriamo il periodo in cui lei scriveva.

Una bella presentazione della editrice/traduttrice Meloni permette al lettore di aprire gli occhi e di non lasciarsi coinvolgere solo dagli eventi raccontati, cosa che ho molto apprezzato perché altrimenti non sarei riuscita a scorgere la vera essenza dei personaggi coinvolti.


Il denaro, che da sempre ha deformato le persone più avide, è il vero protagonista. Cosa non si farebbe per averne di più oppure per tenerselo ben stretto? I veri mostri, nei racconti della Riddell, sono proprio coloro che per avidità farebbero di tutto, perché i soldi corrompono ogni sentimento umano. I fantasmi, invece, sono animati da una sorta di senso di giustizia e spesso sono loro a dare un aiuto nella risoluzione del mistero.


Accadrà questo anche con il giovane Phil Edlyl? Rispondere a questa domanda non è per nulla scontato, ve l’assicuro, quindi non mi resta che invitarvi a leggere questo racconto leggero, godibile sia per un pubblico adulto sia per uno composto da giovanissimi, augurandomi che la Veleno Edizioni regali all’Italia altri racconti di questa brava autrice.

Le Gatte ringraziano la Veleno edizioni per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.


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