Amici delle Gatte buongiorno!
Vi presentiamo oggi l'uscita del libro "Il nuovo Prof" di Daniela Barisone e Koorime Yu, edito da Lux Lab.
SCHEDA LIBRO:
Titolo: Il nuovo Prof
Autore: Daniela Barisone - Koorime Yu
Editore: Lux Lab
Genere: romance MM
Formato: ebook - cartaceo
Prezzo: 3,49€ - 16,00€
Data di pubblicazione: 25 marzo 2022
Avvertimenti: scene di sess0 esplicite, uso di un linguaggio esplicito
TRAMA:
Quando il professor Capretti entra in classe, per Daniele è amore a prima vista.
Ma non è che possa farci molto: lui è solo un ripetente dai voti bassi e senza futuro che si è appena innamorato di un uomo trent'anni più grande di lui.
Emanuele arriva nella nuova scuola come insegnante di italiano, dopo un trasferimento forzato a causa di una molestia subita da una studentessa. Ma quello adulto è lui, ed è lui quello che è stato allontanato.
Non appena lo sguardo di Emanuele si posa su Daniele, capisce che sono guai.
Ma oltre a essere un ragazzo bellissimo e un vero sogno erotico, Daniele è anche uno studente con dei gravi deficit nella sua media scolastica, vittima di un sistema che non funziona e che lascia indietro quelli che non stanno al passo.
Per Emanuele, la prima missione è quella di permettere al suo studente preferito di sbocciare in un terreno sterile come può essere la scuola italiana.
E la seconda è quella di respingere categoricamente quell'attrazione del tutto immorale che sembra legarli a doppio filo, fino a strangolarli.
Farsi bocciare alla fine della terza superiore è stato ridicolo per Daniele. È sempre andato bene – più o meno – in tutte le materie.
Okay no, può dire di aver avuto giusto la sufficienza, di essere rimasto a galla.
Eppure, dopo il biennio tutto si è fatto stupidamente più difficile. Alla fine del terzo anno ha iniziato ad accumulare debiti su debiti, soprattutto in inglese. Il che è la regina delle stronzate, visto che studia al fottuto liceo linguistico. Non proprio qualcosa di cui andare fieri, insomma.
A dire la verità, Daniele può sopravvivere con quello sfregio sulla sua carriera scolastica. La parte peggiore per lui è stata accettare di non poter più essere in classe con i suoi amici. Quello e l’infinita sfilza di ciabattate con cui sua madre lo aveva percosso a giugno, dopo aver visionato il risultato sui tabelloni.
«Quattro cazzo di debiti, Daniele!» aveva urlato, non appena erano rientrati in casa. Era stata brava e non aveva dato in escandescenze davanti a tutti, fuori da scuola. In compenso a casa aveva iniziato a inseguirlo con il cucchiaio di legno in mano.
Suo padre non era stato da meno. Gli aveva tolto tutto: Playstation, uscite con gli amici, persino le sigarette. Poteva uscire per andare a basket, ma solo accompagnato da lui, per evitare che andasse in giro a perdere tempo.
È stata un’estate di merda e il rientro a settembre non è stato da meno. Daniele ha recuperato solo due dei debiti che ha contratto, trascinandosi Italiano e Inglese ancora nel terzo anno. Prega che la sua nuova insegnante di Italiano non sia una stronza come quella che aveva nel biennio. O uno stronzo, insomma.
«Oh bro, mi spiace che non possiamo essere in classe insieme,» commenta Taddeo, regalandogli un paio di sigarette da fumarsi nell’intervallo. Daniele le prende con gratitudine e con la stessa fretta di un drogato di fronte a una dose. «Ci vediamo dopo?»
«Daje,» commenta, infilandosi subito la sigaretta tra le labbra e accendendola con l’accendino di Elia.
Veronica si mette una mano su un fianco e ondeggia il caschetto biondo. «Tra l’altro cambi pure tutti i professori, adesso. Per Italiano dicono ci sia uno nuovo.»
«Arriva dal Classico, ho sentito dire,» interviene Elia, non riuscendo a dire nemmeno una delle R e fregandosene dei motteggi dei suoi amici. «Dicono sia bravo.»
«Se è bravo, perché viene in questo posto di merda?» domanda lui con una smorfia. È giovane, ma non idiota. Se uno ha il posto fisso in un liceo classico di certo non alza il culo per andare lì da loro, il liceo degli sfigati. Peggio del loro istituto probabilmente c’è solo il Tecnico dall’altra parte della strada.
Taddeo si guarda in giro, con fare cospiratorio, e poi abbassa la voce. «Ho sentito dire che lo hanno beccato con una studentessa,» sussurra, come se stesse rivelando loro un segreto. «E lo hanno mandato qui.»
«Ma che cazzo dici, fratellì!» lo riprende Veronica, con una manata. «E lo mandano in un posto dove sono quasi tutte femmine? Ma sei scemo?»
Daniele non lo sa, non ne ha idea e, in tutta onestà, non gliene frega un cazzo. A lui basta che il nuovo prof sia abbastanza malleabile da convincerlo a saldargli il debito in Italiano e passare quell’anno del cazzo.
Almeno finché non lo vede entrare in classe.
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