Amici delle Gatte buongiorno!
Partecipiamo oggi al Review Tour dedicato a "Quattro anziani, due cani e una prostituta" primo e secondo volume, di Giorgio Ponte pubblicati lo scorso anno.
Per il Blog li ha letti la nostra Birba, andiamo a vedere cosa ne pensa....
SCHEDA LIBRO:
Titolo: Quattro anziani, due cani e una prostituta vol.1 - La congiura dei pensionati
Autore: Giorgio Ponte
Editore: Self Publishing
Genere: Romanzo comico a tratti grottesco, con sfumature da giallo.
Pagine: 218
Formato: ebook - cartaceo (disponibile in abbonamento KU)
Prezzo: 3,50โฌ โ 12,48โฌ
Data di pubblicazione: 21 ottobre 2021
SINOSSI:
Una farmacista single ex sessantottina, un pensionato che parla con la moglie morta, un settantenne latin lover ossessionato dalla sua pancia, e una perfettaย sciuraย di chiesa con inconfessabili fantasie sessuali e unโironia dissacrante, si ritrovano ad essere i protagonisti della piรน rocambolesca avventura che abbia mai visto coinvolti quattro pensionati.
Per aiutare la ragazza a pagare il suo debito con la malavita, i quattro dovranno affrontare boss, improvvisarsi ladri e soprattutto riuscire nella sfida piรน grande di tutte: imparare ad andare dโaccordo!ย
La Congiura dei Pensionatiย รจ il primo capitolo di una commedia brillante che vi farร ridere e commuovere, riflettere e restare col fiato sospeso. Una storia sulle risorse che si nascondono in ognuno di noi e sul diritto di esistere di tutti quelli che il mondo vorrebbe dimenticare.
Perchรฉ in fondo non รจ mai troppo tardi per cambiare la propria vita. Anche a
settantโanni!
SINOSSI:
โIn quella seconda notte di follia, a due settimane da quella in cui quattro vecchi semi- estranei si erano incontrati per caso, accorrendo alle grida di aiuto di una prostituta in un
hotel, un nuovo patto si concluse, molto piรน forte del precedente, sebbene con ancora meno garanzie di riuscita.
I vecchi non erano piรน estranei, la prostituta non era piรน tale, e nessuno era piรน solo.
Meno di un mese mancava al grande giorno, ma quella sera erano tutti troppo sollevati allโidea di aver allontanato lo spettro di un traditore, per pensare a quanto poco tempo restasse.
La Banda era cresciuta: Margherita, Vito, Elisa, Giuseppe e Irina, ora avevano alcuni fra i piรน improbabili degli alleati. Ciascuno di loro per la prima volta stava sperimentando qualcosa di piรน importante dei soldi, della libertร e forse persino della vita stessa: sapere finalmente cosa significa camminare con dei compagni di strada che lottano al proprio fianco.
E un dono del genere non poteva essere rovinato dal pensiero che qualcuno potesse tradirlo. Anche se questo significava rischiare di perdere tuttoโ.
SCHEDA LIBRO:
Titolo: Quattro anziani, due cani e una prostituta vol. 2 - Come si diventa una banda
Autore: Giorgio Ponte
Editore: Self Publishing
Genere: Romanzo comico a tratti grottesco, con sfumature da giallo.
Pagine: 320
Formato: ebook - cartaceo
Prezzo: 4,00โฌ โ 14,56โฌ
Data di pubblicazione: 3 novembre 2021
Giuseppe, Vito, Elisa e Margherita sono quattro pensionati (altrimenti chiamati anziani, vecchi, agรฉe) che si incontrano nel parco vicino casa, mentre ogni giorno seguono i soliti rituali: Giuseppe e Vito portano, rispettivamente, Bo, un Chihuahua, e Contessa, un alano, a fare una passeggiata; Margherita si ferma sulla solita panchina dopo la visita in chiesa, ed Elena, la titolare della farmacia, si siede al solito posto a leggere un libro.
โDi una cosa sola era certa: la vecchiaia faceva davvero schifo.โ
La loro monotona e forse apatica vita cambia una sera, quando assistono da quattro punti diversi, a un litigio in una stanza dellโHotel Dante e inconsapevolmente si ritrovano a tentare di salvare Irina, una prostituta indebitata con un uomo violento.
Coinvolti dagli eventi fanno di tutto per salvare la donna dalla Polizia, cercando il giorno successivo di cercare di cancellare la notte passata (notte in cui si sono sentiti โviviโ dopo anni di vita apatica) e di aiutarla nel modo piรน โlegaleโ possibile.
Ma unโaltra serie di eventi, indipendenti tra loro ma riguardanti le loro vite, potrebbero cambiare di nuovo le carte in tavolaโฆ
In una Milano caotica ma lontana dalle loro placide vite, qualche anno prima dellโesplosione del Covid-19 che tanto ha cambiato le nostre esistenze, quattro anziani vivranno unโavventura mai immaginataโฆche potrebbe portarli in prigione oppureโฆbeh in mano alla criminalitร dellโEuropa dellโEst.
Quattro pensionati, quattro vite, quattro voci (in realtร cinque) che ci accompagnano in una storia dal ritmo sostenuto, scorrevolissima grazie ad uno stile leggero e coinvolgente, ma allo stesso tempo molto realistico.
Una storia che mi sta trasmettendo tanto, come figlia e come vicina ai famosi โantaโ di Dante Alighieri, e che consiglio a tutti di leggere.
Un romanzo in due atti, di cui non conosco ancora la fine pur avendo giร il secondo tra le mani, che spero vi conquisterร mentre lโautore trascina di nuovo i nostri quattro amici nella vita vera, quella che ormai non credevano di poter affrontare di nuovo.
Buona lettura
Birba
Buongiorno miciolosi, pronti a tornare nella Milano di Giuseppe, Vito, Elisa e Margherita?
Avevamo lasciato i nostri attempati amici mentre organizzavano โil pianoโ per rubare i gioielli di Tiffany durante la mostra al Castello Sforzesco e spuntando le voci della lista che hanno preparato, tra un cicchetto e lโaltro.
Non vi dirรฒ che le cose non vanno mai come si รจ previsto. Non vi dirรฒ che i nostri attempati riusciranno a ingarbugliarsi da soliโฆ e non vi dirรฒ che un traditore, una spia, li sta sorvegliando da vicino.
โChi aveva chiamato Giuliazzi?โ
Vi parlerรฒ solo dello stile fluido e immediato dellโautore, che piรน di una volta mi ha fatto sorridere, di quel sorriso dolce e vero come solo succede quando si immagina una scena nella propria mente; della scrittura comica e delle frasi, vere e assurde allo stesso tempo, che fa pronunciare ai nostri vecchietti; del suo modo di saltare da un punto di vista allโaltro mantenendo alta lโattenzione del lettore mentre lo investe con un colpo di scena dietro lโaltro.
โEcco, in quei momenti servono degli amici che ti ricordino la direzione che avevi preso quando tutto sembrava chiaro. Tutto qui.โ
Vi dirรฒ solo che non vedo lโora di leggere il terzo libro, di scoprire cosa lโautore ha in serbo per noi e per il gruppo di Irina, e di conoscere qualche dettaglio di una Milano che sembra davvero tutta da scoprire.
Nota personale: il dialogo/confessione tra Margherita e Don Gianni รจ una chicca da evidenziare e rileggere, mai parroco mi รจ stato piรน simpatico e umano...
Buona lettura
Birba
Le Gatte ringraziano Giorgio Ponte per le copie digitali e il materiale del libro ricevuto in omaggio.
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