23 ottTempo di lettura: 5 min

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Amici delle Gatte buon pomeriggio!

Partecipiamo oggi al Review Tour dedicato al libro "Dove bruciano gli oceani" di Casey L. Bond, primo volume dell'omonima dilogia, pubblicato da Heartbeat edizioni il 18 ottobre. Per il Blog lo ha letto la nostra Birba, andiamo a conoscere il suo pensiero...

SCHEDA LIBRO:

Titolo: DOVE BRUCIANO GLI OCEANI

Autrice: CASEY L. BOND

Editore: HEARTBEAT EDIZIONI

Serie: DOVE BRUCIANO GLI OCEANI #1

Genere: FANTASY ROMANCE

Pagine: 520

Finale: CLIFFHANGER

Formato: EBOOHK - CARTACEO

Prezzo: 3.99€ - 16.90€

Data di pubblicazione: 18 OTTOBRE 2024

Disponibilità: DISPONIBILE IN LIBRERIA E IN TUTTI GLI STORE ONLINE

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TRAMA

Con queste tre virtù, risorgeremo. Con queste tre virtù, conquisteremo. Verità. Onore. Sangue.

Per il mio popolo, gli Empirei che regnano nel cielo, il Giorno degli Intenti è sacro... Per me, è il giorno in cui la menzogna che ho accuratamente costruito si sgretola e la mia verità lascia il posto alla mia rovina.

Si scopre l’immenso potere che scorre nelle mie vene, immediatamente ambìto da coloro che sono desiderosi di sfruttarmi per ciò che considerano un bene superiore.

Se riusciranno nel loro intento, il futuro che desidero mi verrà strappato via. Ma sono una guerriera nata per volare. Combattere. Non per essere ingabbiata e controllata.

La grande bilancia della dea Neera pende in mio favore. I piatti oscillano tra una punizione pesante e un’opportunità mortale. Le mie scelte? Catturare il mio più acerrimo nemico prima del prossimo Giorno degli Intenti, o perderò le mie ali.

Ma i piani più ambiziosi della vita si verificano spesso a un soffio dal disastro, e la tragedia colpisce in modo imprevedibile, come un fulmine. Quando mi ritrovo in balìa del mio più grande nemico, il terrore conosciuto come lo Squalo del Mare, il mostro che ha ucciso la persona che amavo di più, accetto il mio destino. La mia morte. Ma lo Squalo non si vendica di tutto quello che ho fatto. Mi dice che il suo vero nome è Crest.

E anche se mi chiama Flagello dei Cieli, onora l’ordine di proteggermi. Costretti insieme, Crest rivela che la verità si trova nel mezzo delle nostre prospettive e condivide la sua speranza di ottenere la pace prima che la Terra sia ulteriormente intrisa del sangue dei popoli del cielo e del mare.

Più tempo trascorro con la sua specie, più mi chiedo se potrebbe avere ragione. Un’alleanza potrebbe salvare entrambi i nostri popoli?

Sono Elira, il grande Flagello dei Cieli.

Lui è Crest, l’astuto Squalo del Mare.

Insieme... potremmo essere inarrestabili.

“Con queste tre virtù, noi prosperiamo. Con queste tre virtù, noi conquistiamo: Verità Onore Sangue.”

Miciolosi, oggi vi parlo del primo di una dilogia fantasy che mi ha emozionato, un nuovo libro di Casey L Bond, autrice che ho scoperto con il libro “When wishes bleed”.

Inizio con l’avvertirvi che non sono una persona che giudica un libro dalla copertina, infatti non ne parlo mai nelle mie recensioni, anche se ammetto che in libreria sono la prima cosa che mi attira, malgrado non mi concentri su questo aspetto, le “registro” nella mia mente e ricordo quelle che hanno attirato maggiormente la mia attenzione. Però della copertina di questo libro ne devo proprio parlare, perché è una delle più belle e luminose che abbia mai visto, un mix di bianco, blu e oro che mi ha ipnotizzato, Dalle ali sembra emanare una luce angelica che riporta alla nostra protagonista alata, Elira, una ragazza che vive nell’Empireo, dove Verità, Onore e Sangue sono i pilastri del suo popolo.

Il giorno più importante è il Giorno degli Intenti, una giornata speciale dove tutti gli anni ogni abitante misura i propri intenti e c’è un prezzo da pagare se gli intenti non vengono mantenuti.

Finora Elira, aiutata dalla sua migliore amica e seconda, Aderyn, aveva “ingannato” la Sibilla, nascondendo sé stessa e il proprio sangue, ma Aderyn è morta e ora, ancora sofferente per la perdita, deve affrontare questo giorno senza di lei.

“Aderyn era l’unica anima nell’Empireo di cui mi fidavo per mantenere il mio segreto. Mi aveva dato il suo sangue da offrire per il Giorno degli Intenti, sapendo cosa sarebbe successo se avessi provato a usare il mio. Ma ora… ora Aderyn se n’era andata per sempre.”

E questa volta, la dea Neera, attraverso le parole della nuova Veggente, pretende da lei tutto quello che ha se non riuscirà nel suo intento: la più grande guerriera dell’Empireo si trova a dover gestire una nuova squadra, e con nuovi amici tra gli Studiosi, cercare un modo per catturare lo Squalo, il guerriero più temibile del regno di Talay, colui che ha ucciso Aderyn.

“La guerra finirà nel luogo in cui gli oceani bruciano…”

Ma il tradimento è in agguato ed Elira si ritrova a cadere nell’oceano, affrontando morte certa.

Ma lo Squalo la trova e la salva, e così la ragazza durante il periodo di guarigione sperimenta la vita nei villaggi dell’isola di Kehlani, scoprendo un popolo e una vita completamente diversa da quella che pensava che vivessero i suoi nemici.

“Stiamo per assistere a un cambiamento e lei avrà il suo ruolo da svolgere, così come te.”

È difficile parlare di questa storia senza rischiare di cadere nella trappola dello spoiler. Posso solo anticiparvi che ci saranno moltissimi colpi di scena che ci sconvolgeranno e ci permetteranno di essere empatici nei confronti del Flagello dei Cieli, come anche dello Squalo, il cui nome è Crest.

Elira è un personaggio che evolve durante tutto il libro e mi è piaciuta tantissimo, è una ragazza che sogna la libertà, la sua ma anche quella del suo popolo, e il suo combattere è dovuto all’infanzia che ha trascorso senza cibo date le scarse risorse alimentari dell’Empireo. L’ho vista come una sopravvissuta, una figlia della società che l’ha cresciuta e che lei stessa ci racconta.

Il regno degli Empyreani è descritto nel rapporto tra i suoi abitanti e gli abitanti dell’oceano e della terraferma, ma alcuni elementi li ho trovati un pochino nebulosi e avrei voluto fossero maggiormente chiariti, forse questo è l’unico neo di questa storia così intrigante e coinvolgente. L’idea di fondo dell’impero del cielo è la freddezza, freddezza nei rapporti tra le persone, l’assenza di sentimenti che non siano quelli di ubbidienza militare, è per questo che il sentimento che legava Elira ed Adaryn si staglia come qualcosa di completamente anomalo in quel mondo.

Sensazione opposta è quella che ho provato leggendo del regno di Talay, dell’isola di Kehlani, dove i rapporti sono completamente diversi e si fondano su tre principi completamente diversi…

“Coraggio. Respiro. Acqua.”

Anche Crest e il suo popolo mi sono piaciuti moltissimo, sebbene i rapporti con Elira siano ovviamente tesi a causa di ciò che lei, il Flagello, ha causato durante le incursioni nel loro mondo.

Freddezza contro calore. Due regni in lotta da tempo immemore che stanno per affrontarsi un’ultima volta. Chi vincerà?

Riuscirà Elira a sfuggire il suo fato? Oppure dovrà rinunciare alla sua libertà?

“Se salti subito al finale ti perderai tutte le parti migliori, quelle che danno un senso a tutta la sofferenza e il conflitto, a tutto il dolore e la tristezza. Bisogna attraversare le vallate più buie per raggiungere le vette più alte, Elira.”

Siete pronte a incontrare Elira, Crest e i loro popoli?

Preparatevi a spiegare le ali o ad aprire le vostre branchie e seguiteli in questa storia.

Buona lettura

Birba