Amici delle Gatte per la rubrica "7 Blog per 1 autore", oggi vi presentiamo i personaggi
del nuovo libro "Il paese dei Venti" di Cinzia Fabretti pubblicato il 25 marzo.
TERZA TAPPA: CASTDREAM
Raccontaci qualcosa sui protagonisti del romanzo con descrizioni a livello fisico e caratteriale.
Quando la protagonista arriva a Inurasi, i suoi contatti restano esclusivamente con i militari che l’hanno in custodia e con gli allievi, anch’essi militari, del corso d’eccellenza che va a frequentare, quello che formerà le future Guardie Reali.
Leona non incontrerà né donne né civili per tutto il tempo che trascorrerà sull’isola, e al primo impatto tutti i suoi compagni le sembreranno fisicamente molto simili, essendo uomini selezionati in primo luogo per doti atletiche.
Descrizione degli allievi dal romanzo:
“La corporatura di quasi tutti quegli inuri si somigliava: robusti, molto alti; la sorpassavano in media di almeno un palmo, e parecchi di due. Dire che a Polaris era sempre stata tra le donne più alte del suo anno accademico! Alcuni, poi, all'altezza sommavano spalle erculee e non volle pensare ai carichi che dovevano poter trasportare senza sforzo, e quindi a quali prove fossero predisposte per selezionare i migliori.
Ma più che il fisico, a distinguere quei giovani era il miscuglio di emozioni che li animava e che traspariva dai loro gesti. C'erano i nobili che l'abitudine al comando rendeva più rilassati e sicuri… ostentavano la loro tranquillità e avevano intorno un numero di giovani deferenti, forse amici fin dall'infanzia o forse sconosciuti già in cerca di protezione.
Poi c'erano i popolani, alla conquista di uno stato sociale altrimenti non raggiungibile. Erano più cupi, l'espressione determinata di chi insegue un obiettivo che non può fallire, un'occasione che sarà la prima e l’ultima. Avevano le mani segnate del lavoratore della pietra, le braccia robuste dello scalpellino, il dorso potente del minatore…”
Tra i cinquanta camerati, Leona imparerà però in brevissimo tempo a distinguere i più pericolosi, Furius soprattutto, pronti a sfidare gli ordini del re che ha imposto su di lei un’invisibile scudo. Quale inviata di un paese straniero è un’ospite intoccabile, della cui incolumità il comandante della caserma risponde. Ma gli incidenti, si sa, capitano. La giovane vive quindi in perenne allerta, soggetta alla stessa durissima disciplina degli altri e allo stesso allenamento, che subito si dimostra al di là delle sue forze.
Eppure è essa stessa un’atleta, ma il confronto con gli inuri è sproporzionato. Per resistere almeno un tempo decoroso Leona attinge a tutto il suo coraggio, alla testardaggine per cui era nota tra i suoi e al disperato desiderio di essere all’altezza della tradizione familiare. Fisicamente, ecco ancora una descrizione dal romanzo:
“Leona rivolse la palma della destra verso l'alto, quasi a guidare gli occhi del giovane sul proprio viso ovale, pallido, dagli occhi d'un colore indeciso tra il marrone e il verde, la bocca piccola, le labbra esangui, i capelli corti e castani e poi giù, sul fisico alto e magro, senza curve poiché il seno era stretto e schiacciato dalla lunga fascia, e nascosto dalla giacca senza riprese della divisa”.
Per darvi un’idea di Leona, la protagonista, e di Furius, l’antagonista principale, ho preparato due collage di immagini. Vi compaiono, per inciso, alcune delle armi al cui uso vengono addestrati. Ma per saperne davvero qualcosa, c’è solo da leggere il romanzo.
IL LIBRO:
Un'autorevole Federazione garantisce la pace sul pianeta ma Inurasi, isola in pieno oceano, rifiuta di aderirvi e anzi interrompe ogni rapporto con l’estero.
Per cinquant'anni la comunità internazionale spinge per ristabilire almeno dei rapporti diplomatici, ma per il regime inuri tutti gli stranieri sono demoni pericolosi.
Quando infine si apre uno spiraglio di dialogo la confederazione sceglie una giovane donna, ultimo rampollo d'una famiglia di grandi tradizioni militari e diplomatiche, della complicata missione di avvicinamento. Leona accetta spinta dalla fede incrollabile che una coesistenza pacifica sia sempre possibile.
Trascorrerà un anno in una caserma inuri, mescolata ai loro allievi, per provare quanto siano assurdi gli stereotipi del federale fiacco e disonesto e della donna creatura fragile e inferiore. Questo tempo si rivelerà però solo una esasperante, atroce lotta per la sopravvivenza.
Il libro narra di questo anno, dell’amore e insieme dell’odio che nasce in lei per questo paese che ha leggi intollerabili per la sua formazione liberale e moderna, e per i suoi compagni di corso, carnefici ma anche prime inconsapevoli vittime di un regime soffocante.
Le Gatte ringraziano Cinzia Fabretti per il materiale del libro ricevuto in omaggio e vi invitano a seguire tutte le tappe per conoscerlo meglio....
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MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CART
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SABATO - Intervista all'autore - READING IN TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPI
Grazie infinite per questo spazio che aprite a noi emergenti, in un mercato affollatissimo è un grande aiuto per ottenere un minimo di visibilità