Amici delle gatte, la nostra Duchessa oggi ci parla del libro di Brian McGilloway "Il cadavere nel fiume", pubblicato da Newton Compton editori il 9 aprile.
SINOSSI:
Il cadavere di un ragazzo viene rinvenuto in un parco lungo il fiume, con il cranio spaccato da una pietra.
C’è solo un indizio per identificarlo: il timbro di un locale gay che si trova nelle vicinanze.
La detective Lucy Black, incaricata di seguire il caso, comincia a fare ricerche all’interno della comunità in cui il ragazzo viveva.
Le tensioni non tardano a manifestarsi perché, nei giorni precedenti l’omicidio, un predicatore locale aveva abbracciato l’ipotesi della lapidazione per gli omosessuali.
Il gruppo in difesa dei diritti dei gay insorge.
Le cose si complicano ulteriormente quando un’organizzazione di estrema destra prende di mira una famiglia rumena che vive in un quartiere popolare.
Mentre gli attacchi si intensificano, Lucy e il suo capo, Tom Fleming, devono anche gestire i dissidi tra un vecchio paramilitare e il suo vice, che minacciano di infiammare ulteriormente una situazione già instabile.
Tutto sembra opporsi alla risoluzione del caso…
Un’altra avvincente indagine della detective Lucy Black
RECENSIONE
a cura della nostra Duchessa:
Ciao gattine e gattini, il libro di cui vi parlo oggi affronta temi scottanti e attualissimi, che vi appassioneranno e nello stesso tempo vi faranno riflettere.
Il romanzo si apre con il ritrovamento del cadavere di un ragazzo in un parco, accanto a un fiume.
L’unico indizio che permette ai detective di identificarlo è il timbro di un locale gay.
Lucy Black è la detective che viene incaricata di seguire il caso, insieme al capo Tom Fleming.
Durante le sue ricerche all’interno del quartiere dove viveva il povero ragazzo, scopre un’ambiente razzista, dove la discriminazione sessuale è sostenuta anche da un predicatore, che incita i fedeli che lo ascoltano a punire questi, secondo lui, peccatori. Non manca però anche l’odio verso gli extracomunitari, nello specifico, verso una famiglia rumena, che a detta di alcuni dovrebbe andarsene dal quartiere per evitare gli atti violenti riservati ai suoi componenti.
Le indagini della detective non sono semplici, e la situazione è tesa e non facile da gestire, tra estremisti di destra e gruppi in difesa dei diritti dei gay.
Questo romanzo poliziesco, con note thriller e suspense è scritto veramente bene.
I temi affrontati, scottanti e tristemente attuali, vengono affrontati con lucidità e freddezza, e la narrazione scorre fluida.
Il racconto è diretto, senza fronzoli ad abbellirlo, i fatti vengono raccontati con obbiettività.
L’autore crea un senso di aspettativa che mantiene l’attenzione costante, e il desiderio che il colpevole venga punito cresce con lo scorrere degli eventi.
Unica piccola osservazione che credo di dover fare, è che la traduzione non sempre è perfetta e, in certi momenti, rende la lettura meno fluida.
Consiglio questo romanzo agli amanti del genere, che sapranno sicuramente apprezzare la penna di Brian McGilloway.
Valutazione di lettura: 😻😻😻😻
Thriller: 🕵️♀️🕵️♀️🕵️♀️🕵️♀️
Le Gatte ringraziano la Newton Compton Editori per la copia digitale ricevuta in omaggio.
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