Amici delle Gatte buongiorno.
Partecipiamo oggi al Review Tour dedicato al nuovo libro di Tiffany Reisz, "L'ottavo cerchio", pubblicato il 25 settembre da Hope Edizioni.
Per il Blog ha avuto il piacere di leggerlo in anteprima la nostra Luna... andiamo a vedere cosa ne pensa!
SCHEDA LIBRO:
Titolo: L'ottavo cerchio
Autore: Tiffany Reisz
Editore: Hope edizioni
Genere: Erotico
Cover: Angelice
Formato: ebook
Prezzo: 2,79€
Data di uscita: 25 settembre 2020
Link di acquisto: https://amzn.to/36f0gEW
TRAMA:
Bellissimo, brillante e dissoluto.
Questo è Kingsley Edge.
Pagato profumatamente sia in denaro sia in altro tipo di benefici, passa di letto in letto, ma nulla riesce a contrastare la sua apatia autodistruttiva.
L’unico che potrebbe farlo, l’uomo che King ama senza limiti o rimpianti, l’uomo grazie al quale è rinato, è anche la sola persona che King non potrà mai avere: Søren.
Quando Kingsley progetta di aprire il più grande club BDSM del mondo – un parco giochi segreto per l’élite di New York – affiancato da Sam, la sua nuova assistente, giovane e determinata, dovrà vedersela con l’enigmatico reverendo Fuller, un nemico che potrebbe rovinare il suo sogno, e non solo.
Due missioni sacre, due uomini in lotta tra di loro, un solo vincitore.
a cura della nostra Luna:
Chi ha amato e ama la Reisz, in queste ultime settimane, ha tirato un sospiro di sollievo!
Dopo un’attesa durata ben cinque anni, grazie alla Hope Edzioni è possibile leggere L’Ottavo cerchio – The King –.
Nonostante gli anni trascorsi, sin dal primo capitolo, non è assolutamente difficile essere nuovamente catapultati nel mondo sommerso dei nostri AMATI personaggi.
È un po’ come non averli mai “accantonati” perché loro ti restano dentro, ti marchiano. Avranno sempre una corsia preferenziale nella nostra memoria.
L’ottavo Cerchio è il romanzo interamente dedicato a Kingsley- per la prima volta è lui ad essere il protagonista (e direi finalmente!). Lo abbiamo amato e conosciuto, ma è sempre stato un po’ il riflesso di Søren e Nora, in questo caso invece King sarà la voce che ci riporterà indietro all’incirca di vent’anni, per raccontarci una storia che forse immaginavamo ma… posso solo dirvi che assisteremo alla rinascita di un Re e del suo Impero.
Spezzato, smarrito, devastato dal dolore Kingsley è alla deriva, è convinto di aver smarrito tutto perdendo Søren, o forse è troppo insicuro per credere che il loro fosse un legame indistruttibile, proprio quando sta per arrendersi definitivamente l’uomo che profuma d’inverno riappare nella sua vita...
“Ti posseggo… sei mio… Il tuo cuore è mio, la tua anima è mia …mi è permesso di volerti. Ancora. Sempre.” “Pensavo mi avresti odiato.” “Ti ho odiato. Ti odio. Ma non è così… Come posso odiare davvero una persona che mi conosce?”
Non esiste assolutamente niente che possa arginare l’onda anomala che investe King tutte le volte che Søren gli parla ricordandogli di loro, non c’è dolore fisico o mentale che lui possa o voglia dimenticare perché il piacere e il desiderio è più forte di qualsiasi dubbio, quello che lo lacera nel profondo però è il non sapere se Søren tenga davvero a lui.
“Mi hai lasciato andare, e ti sei dimenticato del tutto di me.” “Non mi sono dimenticato di te.” … “Non importa che non mi hai trovato. Importa che mi hai cercato.”
Søren è l’unica persona in grado di esercitare un potere sull’anima di King, a riscuoterlo dal torpore e dall’autodistruzione, e come un vero amico si prenderà cura di lui. Il loro sarà un viaggio a ritroso che obbligherà Kingsley ad affrontare i suoi demoni, a riprendere coscienza di sé, dovrà accettare di “morire per rinascere”, ma per mano del suo sadico amico tutto sarà possibile. Ma non solo, vecchi e nuovi personaggi apriranno scenari alternativi, un progetto accantonato diverrà la sua missione e i nemici non mancheranno.
La Reisz metterà a nudo il King in tutti i modi possibili per rivestirlo dei suoi panni, quelli di un Re capace di mantenere la sua promessa, di rialzarsi dopo la disfatta, di riscoprire il piacere di “scappare” unicamente per farsi “inseguire”, provare quella paura e al tempo stesso il dolore singolare che rende vivo l’amore. Dominatore e dominato, uno Switch senza eguali, un cuore enorme – il suo- racchiuso in un corpo spettacolare.
“Bellissimo” gli bisbigliò all’orecchio. “Coraggioso … virile… forte…potente…” e un centinaio di altre parole che si avvolsero intorno alla sua ferita.
L’ottavo cerchio è un concerto di emozioni prepotenti e contrastanti, dove il dolore fisico è l’unica via d’uscita per comprendere quel genere d’amore che non si può etichettare, dove non c’è spazio per i pregiudizio oppure limiti… si ama per il piacere di farlo andando oltre ogni ragionevolezza.
“Hai mai fatto sesso nel retro di una Rolls Royce?”
L’erotismo è la componente fondamentalmente della scrittura della Reisz, che conferma il suo singolare talento, è capace di rendere unica ogni scena, priva di volgarità e colma di simboli che rendono vivide le intenzioni e il messaggio. L’autrice trova anche lo spazio tra le pagine di questo romanzo per ribadire e protestare contro l’omofobia, per puntare il dito contro chi si sente in diritto o dovere di definire ciò che è lecito e normale e ciò che in assoluto non lo è.
Senza timori provoca, scava, mette in risalto la diversità rendendola unica.
Dopo cinque anni e altrettanti volumi, la domanda è quasi implicita: Cosa avrà ancora da raccontarci? La risposte è: molto. Non ho trovato una sola pagina banale o superficiale.
-Più peso- “Fatevi sotto. Dolore. Torture. Non ci importa. Non ci faranno mai dichiarare colpevoli. Non abbiamo fatto niente di sbagliato. Sono loro i colpevoli.”
Le Gatte ringraziano la Hope edizioni per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.
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